Skip to main content

Via the club way

Note

Parete Est, Ciesco Nicola – Monte Vallatrone – Summonte(AV)

Via Aperta dal Basso, Luca Manni – Andrea Freschi, Maggio 2025

6c Max/ 6b Obb. S1

Per una ripetizione necessari 10 rinvii, due mezze corde da 60m e normale dotazione alpinistica. La parete va in ombra alle 12 circa, i periodi migliori sono primavera, estate e autunno.

Avvicinamento:

Parcheggiare presso l’inizio del percorso ambientale di Summonte. Imboccare il percorso e presso il primo tornante seguire il sentiero 204 a destra in leggera salita verso la chiesa rupestre di San Silvestro. Seguire il sentiero fino a incontrare un evidente bivio in circa 15 minuti. Prendere il ramo di sentiero di sinistra che sale fino a raggiungere un evidente ometto. Da qui risalire per sentierino accennato ripido fino a portarsi verso destra in un evidente canale che si segue (ometti). Raggiunta un’ evidente fascia rocciosa piegare a sinistra per sentiero che porta sotto lo spigolo della parete (dove corre la via Spigolo Napolitano). Per sentiero più evidente attraversare verso sinistra tutto l’anfiteatro roccioso alla base per trovare una rampa un po’ esposta (semplici passi di arrampicata) che risalita porta ad una zona di terrazzamenti erbosi. Per breve sentierino in salita sulla destra raggiungere una piazzola terrosa sotto un tratto appoggiato di roccia dove la via attacca (visibili i fix). Tempo 30 min.

Relazione:

L1 – 6a+ 30m – Attaccare la placca sul lato destro per raggiungere il primo fix. Seguire la parete appoggiata per poi spostarsi, con passo delicato, nel vago diedro a sinistra che risale fino a delle rocce strapiombanti. Sfruttandone i buoni appigli traversare a sinistra per raggiungere una rampa erbosa che si risale per aggirare lo strapiombo. Raggiunto la grande clessidra (cordone), con passo atletico ritornare verso destra per poi procedere in diagonale fino a raggiungere una zona erbosa (cordone nel fix) per traversare comodamente a destra fino a raggiungere la sosta in prossimità di un albero (2 fix + cordone).

L2 – 6b+ 15m – Per breve tratto appoggiato raggiungere la placca sovrastante. Spostarsi verso sinistra per raggiungere un tratto aggettante (passo atletico) che si supera verso sinistra per raggiungere poi la placca di roccia bianca solcata da una piccola fessura continua, risalirla con passi delicati per uscire sul comodo terrazzo tra i lecci dove si sosta (2 fix + cordone e anello di calata).

L3 – 6c 20m – Seguire il pilastro di roccia sovrastante sfruttandone il bordo di sinistro fino al termine. Da qui si attacca un vago diedro strapiombante di roccia bianca, scalarlo (tratto chiave) per uscirne a sinistra. Da qui rimontare più facilmente ila parete per poi uscire a destra in una nicchia dove si sosta (2 fix da collegare).

L4 – 6b+ 12m – Dalla sosta spostarsi leggermente verso destra per raggiungere delle fessurette che permettono in grande esposizione di traversare fino a raggiungere una breve fessura sulla sinistra che si rimonta. Da qui spostarsi verso sinistra e con ribaltamento delicato raggiungere la placca sovrastante sormontata da fessura diagonale che porta alla sosta scomoda ed esposta (2 fix da collegare). [È possibile collegare questo tiro al successivo, ma è sconsigliato]

L5 – 6c 25m – Salire verticalmente con un passo deciso prima e poi più facilmente. Proseguire su terreno più strapiombante per affrontare il ribaltamento traversando verso destra. Si continua su placca più delicata per raggiungere una zona più ammanigliata dalla quale traversando a sinistra si raggiunge la sosta (2 fix + cordone + anello di calata).

Discesa:
Con due lunghe calate da S5-S2 e S2-terra (45m e 40m, di cui la prima nel vuoto, valutare di passare qualche rinvio scendendo) si ritorna pochi metri a destra a dell’attacco della via.

Leave a Reply