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Note

Monte Santa Croce (Tifata) – San Prisco (CE)

Via aperta dal basso, Andrea Freschi, Alessio Nunziata, Settembre 2021

Soste tutte a fix, da collegare, apparte S4 che consiste in un cordone su albero (da cui possibile effettuare una calata di 55m). Discesa possibile anche a piedi, seguendo la traccia a sinistra, 20min.
Nei tiri sono presenti solo 4 cordini e 2 chiodi, il resto della via è da proteggere. Necessaria NDA+ una serie di friend BD fino al #3 (eventuale #4) + martello e chiodi.

Avvicinamento

Dal parcheggio per la falesia del monte tifata seguire il sentiero basso per raggiungere il settore centrale, non salire a tale settore ma traversare l’uliveto fino a reperire gli ometti che brevemente portano all’attacco della via (cordino nero in una clessidra)

Relazione

L1 – VII – 25m : Seguire la fessura sopra la prima protezione, fino al cordone, da qui obbliquare verso destra fino a raggiungere una nicchia, proseguire dritto per pochi metri (chiodo) fin sotto un nido di api, dal chiodo traversare a destra su roccia rossa (passo tecnico, visibile un cordone su spuntone in uscita), il passo è obbligatorio. Dallo spuntone in breve verso destra alla sosta.
L2 – VII+/VII A0 – 20m : Traversare con passi delicati a destra verso la fessura strapiombante, affrontarla dritta nella parte bassa fino al cordone, poi uscire verso sinistra su strapiombo e ritornare a destra in fessura per raggiungere la sosta
L3 – III+ – 15m : Seguire il diedrino di roccia gialla stando leggermente a destra della fessura per gradoni, da qui raggiungere la sosta. Roccia non ottimale.
L4 – VI+ – 30m : Dalla sosta obbliquare verso destra per gradoni, sfruttando il pinnacolo sulla destra, fino a raggiungere la rampa che sale verso sinistra, dove con un paio di passi delicati (chiodo) si raggiunge il diedro con masso incastrato. Il tiro continua con una fessura grande e risalti non difficili fino a raggiungere la sosta finale

andrea freschi guida alpina

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